Avevi mai pensato al bouquet da sposa come un vero e proprio accessorio? Ebbene sì, se sei una futura sposa e ti stai chiedendo come fare a scegliere il bouquet da sposa perfetto questo è il mio consiglio: abbinalo all’abito così come alla tua fisicità, proprio come faresti con una borsa.
Esattamente come accade con le borse, esistono periodi in cui vanno di gran moda bouquet piccoli, altri in cui questi devono assolutamente essere molto grandi o addirittura oversize. Inomma, la dimensione, il colore e lo stile del bouquet da sposa risente dei cambiamenti della moda proprio come qualsiasi accessorio fashion.
MAIN TREND Il bouquet perfetto è out.
Siamo abituati a sentirci dire che esistono varie tipologie di bouquet: il bouquet rotondo, quello a goccia, il bouquet a cascata oppure a fascio… e che dobbiamo scegliere la forma del bouquet secondo precise regole di proporzione, affinchè il bouquet vada a compensare le geometrie create dall’abito e dalla fisicità della sposa.
Questo è stato vero per molto tempo. Oggi però stiamo vivendo un’epoca in cui le regole della moda si sono un pò allontanate dai canoni classici e dal bon ton (vedi icone dello stile come Chiara Ferragni), per spingersi in campi dove le parole d’ordine sono spettinato, sproporzionato e tutto sta bene con tutto.
Questa tendenza ci porta inevitabilmente ad uno stile bohemienne, con tutte le sue declinazioni più recenti.
Se a questo aggiungiamo la propensione di tutto il floral-design verso uno stile più naturale, che segue l’andamento dei fiori, anziché strozzarli e massificarli come si usava una volta, per farli entrare in rigide forme geometriche, allora approdiamo alle tipologie di bouquet attuali.
I mazzi da sposa che hanno spopolato negli ultimi anni tra le spose più attente allo stile sono bouquet ampi, spettinati, ricchi di foglie e fiori che sembrano essere stati colti in un giardino, volutamente sproporzionati e asimmetrici. Ogni bouquet è un pezzo unico, sempre diverso a seconda dell’angolazione da cui lo si guardi. Ecco che, nonostante viviamo un periodo in cui tutto è concesso nella moda, ci troviamo costretti a dire un secco “no” al vecchio bouquet perfetto, rotondo e massificato, spesso composto da fiori ingambati o incollati su un manico di plastica.
Bouquet sposa boho-chic.
L’espressione più estrema di queste nuove tendenze, è il bouquet boho-chic. Un bouquet over-size, straripante di fiori e foglie, mai tondeggiante, simmetrico o asimmetrico.
In questo tipo di bouquet vengono spesso inserite delle piume o pennacchi come le pampas e, spesso, al bouquet boho-chic, viene abbinata una bella ghirlanda per la sposa.
Lo stile boho-chic è protagnoista ormai da tempo e ha subito una naturale evoluzione, declianandosi in mille varianti. Negli ultimi tempi, per esempio, si tende a far prevalere i fiori rispetto al verde, o addirittura a creare bouquet boho completamente senza verde. Questo è possibile solo prestando molta attenzione alle tiplogie di fiori utilizzate e alla palette colori.
Il bouquet minimal
Parallelamente a questa tendenza, però, se ne sviluppa un’altra, quasi come reazione, che contrappone l’ordine al disordine, il minimal all’abondanza, la classe all’eccentricità. Questo non significa tornare ai bouquet tondi e cstruiti, ma porta a scegliere dei mazzi di fiori che, pur mantenendo una loro naturalezza, vogliono rispettare il famoso “less is more”.
Ecco quindi che ci sorprendiamo con bouquet a fascio composti da una sola tipologia di fiore o con bouquet asimmetrici ma meno spettinati, spesso senza verde.
Rientrano in questa categoria i fasci di rose bianche, ideali per una sposa che vuole essere moderna e minimal, ma anche perfetti per bilanciare abiti ricchi di pizzi preziosi, proprio come li ha proposti Dolce & Gabbana qualche tempo fa. Questi sono bouquet comodi da indossare perchè possono essere portati con due mani, o a braccio oppure casualmente a testa in giù, ma richiedono sicuramente un certo stile e un certo portamento affinchè non sembrino banali.
Bouquet particolari
Una regola di stile, quindi, l’abbiamo data: sono vietati i bouquet rotondi, così come tutti i bouquet troppo costriuiti.
Ma a questo punto è doveroso darne un’altra: sono assolutamente out anche gli accessori alternativi al bouquet, come borsette floreali o bouquet da polso. L’unica alternativa al bouquet che ci sentiamo di concedere alla sposa, è una ghirlanda di fiori da portare a braccio. Se cerchiamo un bouquet davvero particolare, allora possiamo puntare sulla ricerca di fiori particolari, sulla personalizzazione dell’impugnatura o sull’accostamento dei colori.
Bouquet con fiori secchi.
Ecco la vera novità degli ultimi tempi! I fiori secchi, le foglie sbiancate, le piume come le pampas e tutte le altre graminacee. Questo tipo di ingredienti è davvero di gran moda e presta il fianco diversi stili, a seconda di come si decide di utilizzarli.
Un bouquet di fiori secchi, infatti, può essere interpretato in diversi modi, dal boho al minimal, dal rustico al glamour a seconda di come lo concepiamo.
Bouquet bon-ton.
Se la tua idea di matrimonio non vuole identificarsi con un stile preciso, ma perseguire una certa sobrietà ed eleganza, oppure hai un abito molto prezioso che vuoi bilanciare con un bouquet più discreto, ti consiglio di scegliere un bouquet bon-ton, tra i quali il classico bouquet di mughetto.
Il bouquet di mughetto si conferma un must per le spose. I suoi fiorellini così bianchi, piccoli e delicati, sono perfetti su qualsiasi abito da sposa. Sarebbe il bouquet più richiesto, se non fosse uno dei più costosi. E questo spiega anche perché sia diventato il bouquet delle principesse per eccellenza.
Possiamo scegliere un bouquet a cascata?
In effetti il bouquet a cascata per molti anni non ha avuto molto successo. Questo si può spiegare con il fatto che spesso il bouquet a cascata, così come anche quello a goccia, è un bouquet molto costruito, frutto di incastri e collages di fiori, che abbiamo strenuamente voluto evitare.
Di recente, però si sta facendo strada una nuova versione di bouquet a cascata. I più rigidi maestri dei arte floreale sarebbero restii a definirlo come tale, perchè questo dovrebbe comunque essere contenuto in una forma simmetrica e rispettare delle rigide regole di proporzione.
In realtà quelli che stiamo creando adesso sono bouquet decisamente asimmetrici, che utilizzano l’andamento naturale dei fiori per creare delle geometrie che possono andare anche verso il basso, creando appunto una piccola cascata.
E allora, facciamo spazio al bouquet a cascata, purché abbia un aspetto naturale, non costruito, che rispetti l’andamento naturale dei rami e dei fiori.
Adesso hai tutti gli elementi per scegliere il bouquet da sposa perfetto. Non ti resta che guardare la nostra raccolta di bouquet per lasciarti ispirare.
Buon divertimento!